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Pubblicata il 21/08/2009
Ruah il Vento di Dio

Come sarebbe bello vivere in pace
nel proprio paesino sperduto,
insieme alla propria sposa,
alla propria famiglia,
ai propri figli.
Vivere fra i tranquilli
nel solco tracciato dai padri,
tracciato dal clan di appartenenza,
senza conoscere né amare alcun Dio!

E invece sei entrato nella mia vita
e l’hai totalmente sconvolta!
Mi hai fatto incontrare solo pene,
d’amore e di desideri brucianti.
E ora, cosa devo fare?
Come devo comportarmi?
Perché così tanta rabbia?

Intorno a me solo rancori
di uomini intenti a prevaricarsi,
senza nemmeno immaginare
la Tua dimensione, reale e concreta,
per quasi tutti inesistente, fantasiosa.
Intenti a vivere in questa dimensione
fatta di cibo, di denaro da guadagnare,
di famiglie da mantenere,
di realtà quotidiana amara e velenosa.

Chiusi nelle loro superstizioni,
scientifiche ed irrazionali,
intenti ai propri piccoli rituali
che danno loro sicurezza,
senso di appartenenza ad un clan.
Con un moto di ribellione a zero
perché il più delle volte indifferenti,
tranquilli? Si, ma con i tranquillanti.

Eppure, adesso che mi sento
anch’io imprigionato nel clan,
che si muove pur essendo statico,
di uomini che viaggiano con me,
pur se di differenti nazioni,
pur se di differenti culture
e differenti religioni o clan,
restano pur sempre uomini
che mi accompagnano, proteggono,
perché comunque appartengo
al loro clan, volente o nolente.

Allora li guardo negli occhi,
li riconosco, si, sono uomini come me,
esseri umani, magari non ancora
arrivati a concepire un barlume di Luce,
ma esseri umani, quindi miei fratelli!
Ed allora un flusso d’amore mi prende,
mi parte dal cuore e li avvolge tutti,
e tutti li sento palpitare in Ruah il Vento,
che balla in me e in tutti da Lui presi,
e tutti sono Uno, nel Vento di Dio, in me.
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Jul

Siamo tutti fratelli del mondo (anche se in contrasto) e tutti sotto lo stesso cielo.
Un grande abbraccio,
Giulia

il 21/08/2009 alle 19:53

Ti ringrazio del commento Giulia, ma da te mi
aspettavo più che un semplice commento canonico
perché ha più che la semplice fratellanza degli
uomini, ha una lotta esistenziale nascosta tra le parole...
Comunque, ancora grazie della tua gentilezza.
Con affetto
Vincenzo

il 22/08/2009 alle 08:19

Il tuo è stato un cammino burrascoso nelle vicende della vita, nei valori veri sminuiti, tra la prevaricazione e l'arrivismo per arrivare,alla fine,
a dare valore all'unica verità, quella che appartiene a tutti noi, uniti nel medesimo cammino.
E' stato interessante e piacevole leggerti,complimenti.
Ciao,
helan

il 22/08/2009 alle 16:28

L'amore può tutto! Ciao. Giorgio

il 23/08/2009 alle 07:39

Certamente. Grazie del gradito passaggio Giorgio.
Un caro saluto
V

il 23/08/2009 alle 11:37

Grazie Helan, sei davvero gentile.
Un caro abbraccio
Vincenzo

il 23/08/2009 alle 11:38

Soltanto alla luce della Parola si possono scrivere versi così belli e così veri! Noi viviamo nelle città della morte, in un mondo che ama la morte, che si affratella con la morte, che cammina ogni giorno con la morte, credendola amica, i un mondo fuori dalla volontà di Dio che ha tutta mercificati, che ci robottizzati, ci fa vestire tutti e tutti pensare allo stesso modo...Ma il vento di Dio continua a soffiare, per quanto la Bestia non si sia fermata e non si fermi, ma continui a portare morte e distruzione nel mondo...Ma nel tuo Salmo prende corpo l'augurio di un mondo diverso, senza guerre, senza spargimento di sangue, dove le anime fi affratellano nel vento della vita, dove il Signore vince sulla bestia che punta alla guerra nucleare, oggi, che il mondo vivere una crisi senza precedente che può portare alla guerra nucleare e alla fine di tutto. I meravigliosi versi ti fanno onore, onore alla tua coscienza cristiana perchè evidenziano che solo l'amore può vincere la guerra contro il Maligno. Continua su questa strada, a guardare in faccia alla realtà nella luce del nostro Creatore perchè soltanto in Lui c'è amore, pace e vittoria.

il 30/07/2023 alle 08:59