PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/08/2009
Dall'altra parte del cielo persisti ad abitare in fiato dolce d'isola,

disfatto in un bicchiere di rugiada del mattino.

Lecco, invece, qualcosa d'asciutto

oltre l'andrivieni scellerato dei tacchi a spillo in ticchettare

disinibito sotto gli occhi semichiusi sbavati al rimmel

-che non li ho struccati-

Ho sonno.

Ecco, ti disperdo

come le spore bianche umbrellate dei pioppi a giugno

in nevepresunta mi svegli allergie di amarti troppo

tu dici:

parole.

Mentre strasbatti la porta inclinata sopra un sorriso ebete

-il perché non si sa-

e io a maledirti sotto al filodendro stracolmo di radici scoperte

come il sangue che mi cola

verde

..........sopra

................sotto

..................a fianco

e poi...chissà.

Ma

dall'altra parte del cielo mi continui ad abitare

e ti bevo succhiandoti in scelte varie

e vai a capire perchè.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)
Jul

Carissima Lunaa questa tua è misteriosa e ti vedo con gli occhi truccati senza struccarti ma con l'anima nuda che pende da un beverone di sangue e struggente malinconia, buona estate cara Signora e rilassati nell'ultimo mese dell'estate che vola nel tempo! Boh? Mi devo essere rincoglionita...
Baci appiccicosi e mielati.
L'ape accaldata

il 03/08/2009 alle 20:32

davvero molto bella!!!

il 04/08/2009 alle 08:22

verde

..........sopra

................sotto

..................a fianco

e poi...chissà.

clap, clap, clap

il 12/09/2009 alle 09:53