PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/07/2009
Baciamo le mani scherzosamente
che dirti,ti saluto e tu non rispondi,
anzi usi cenni.
Ti vedo velato
assente
avvolto in una foschia estiva
tutta femmina
quella che ti prende sempre
il mattino appena sveglio
sognatore accanito.
Oggi
prende me vischiosamente,
capto il distacco
a pelle.
Fa male
e fiato.
tu hai messo la maglia di lana
in piena estate.
non è forse compresa
in amicizia
quel gioco che fai dell'indifferenza
condita con l'eccesso
dell'apparenza.
in un filo teso
mi dondolo
come mosca
di fronte ad un ragno
non abbasso lo sguardo,no,
si mangiami, non hai altra scelta.
vedo
è caduta abbondante
durante la notte
dal ramo la resina ,
s'appicicca sugli abiti,
mi sento infastidita
da cosi poca creanza.
sai che ancor pur faticosamente
continuo il passo conteso dalla colla,
do spazio al verso sempre a senso unico.
sei un brutto calimero
dopo preziosa ricerca
hai strappato il taschino,
mi sento offesa e permalosa.
continuoa scalare
perchè ci credo
e lo porto
in palma
la roccia sul dirupo
nella scoperta dell'alpina stella,
ma per il contradditorio
mio modo di volare ,disuniti
per non abbandonarci,
mi guardo le mani graffiate
e vorrei tirarti un pugno.
Con la mia fantasia accesa
mio caro amico,dolce e salato ,
io rabbiosa con la saponata
laverei la tua faccia
trasformatasi
in ceralacca ebete
dietro ad una gonna.
si lo sai sono gelosa e stramba,
ma mi hai lanciato da te distante
adesso dopo una curva
ad otto nel vento
ritorno indietro boomerang
dietro la tua testa e busso.
toc toc
se non apri ribusso, e ti lascio
sotto lo stipite della tua porta
chiusa
un biglietto con su scritto.
"hai perso il gusto del dialogo diretto,
ti faccio presente che esisto,
non sono un giocattolo
da riporre con comodo,
pur se ti tengo compreso
sempre nel mio abbraccio,
mi sento trattata come uno straccio...
giuro ti spolvero adosso del pepe...
vedi se il bruscolino
che ti va sull'occhio
ti porta giù una lacrima di coccodrillo.
impiastro,chissà a chi sarà riferito...
eppure di te non cambierei un dito,
ma svegliati,
rimettimi in discussione
se vuoi nel carnet dei tuoi impegni,
non solo gocciole,non scordarmi
altrimenti...
sono solo amari e tristi ... punti di vista.
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T.,a parte che non è affatto una cazzata ma allora quando si è innamorati cosa bisogna fare per essere ricambiati?cammonare a trecentometri di altezza con la bufera e su un piede solo,ma secondo te ne vale la pena?molto bella d'avvero!!!walter

il 30/07/2009 alle 17:22

chissà perchè non pesto mai formiche,è una battuta
sono bellissime parole, piene di sentimento profondo, completa di ogni ingrediente.
mi è piaciuta complimenti. mary giò

il 01/08/2009 alle 08:20

Stai sù!
Sù, sù, Cate, sempre sù.
Un abbraccio.
ennio

il 01/08/2009 alle 09:56

non posso stare tutto il giorno a mangiare gamberetti
mi serve una matita
e un foglio di carta
devo scrivere
assolutamente
un commento
alla "cazzata" di cate...
che cazzata non è
perchè ci son contenuti altamente validi
da non sottovalutare
La figlia del vento ha colpito ancora.
Fabio

il 01/08/2009 alle 10:58