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ariele57
Pubblicata il 27/07/2009
Letture 1, Commenti 6
concerta la voglia di posare
il suon della risacca
e su questa frase
fraseggio
sospesa all'angolo di un foglio.
un punto indeciso
immersa nel blu
e nel nero creo
sulle parole del vento
dal niente
dal tutto
detto o taciuto
ed ogni suono
vive per se.
da questi segni
che s'appoggianostorti
che s'allineano
poi tra le righe,
in versi
in verbi
avverbi,accenti,
vocali e consonanti
fragili e concisi
che da frastornati simboli
poi si calmano
e s'adagiano
cullati dall'emozione
riprendendo un posto
forse già deciso altrove dal tempo.
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zacchete

Cate... splendida. Hai accostato poesia e musica.
Le pause danno veramente un ritmo particolare...
Bella bella bella... La figlia del vento è armoniosa come non mai...

il 27/07/2009 alle 18:48
moma

e le parole, addomesticate dalla tua sensibillità e bravura , si ricompongono creando una splendida poesia!
un abbraccio
lilli

il 27/07/2009 alle 19:53
ariele57

la cosa più bella è riconoscermi figlia del vento ,grazie e un abbraccio ,cate

il 31/07/2009 alle 19:37
ariele57

loro addomesticano me ,grazie lilli abbraccione ,cate

il 31/07/2009 alle 19:38
mariwal1948

la leggi la ripeti e sembrano le onde della risacca.brava brava anche di più.walter

il 03/08/2009 alle 07:38
Chae

Una bella poesia davvero.

il 21/12/2009 alle 22:56