Gatto con valigia....
Ti vedo nel marasma di turisti
estasiati dalla città eterna,
a distanza vedo il tuo viso illuminarsi
e ci abbracciamo come bambini
sul marciapiede invaso..
Eccoci ancora qui
a ridere, e parlare
come torrenti argentini,
sto bene con i tuoi ritagli di vita
che mi offri con un gelato e una risata,
sto bene con i tuoi occhi dorati
e l’aria sorniona di gatto vagabondo,
cosmopolita e felice
di incontri e tuffi,
sto bene con le tue parole di velluto
che scivolano, senza allagare..
Di mio, ti lascio la chioma selvaggia
e due foglie d’alloro
fatte scivolare fra le tue mani..
E’ poca cosa, ma ti parlerà di me..
E se ricordando questo momento sorriderai
dalla tua stanza in vetrina,
la luna giocherà a nascondino..