PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2009
Un passo dopo l'altro
cammino su castelli di sabbia
ridotti in granelli sottili.

Una palla di fuoco
acceca i miei occhi
stanchi e affaticati,
guardo, per quel che posso,
ma non vedo niente...
all'orizzonte.

Mio Dio guida i miei passi
in questo incerto cammino,
guidami nel mio andare
perchè a me davanti
non vedo che il nulla.
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E... cambiare spiaggia???... Scusa la battutaccia...

Ora parlando seriamente...invece. Succede a volte che viviamo su fragilità che abbiamo costruito o che hanno costruito altri. E in quei frangenti non vediamo soluzioni, per cui abbiamo bisogno che qualcuno ci aiuti.
Bella. Piaciuta
Fabio

il 16/07/2009 alle 21:10

ela,all'orizzonte non è vero che c'è il nulla,il problema è come raggiungere l'orizzonte e se pensi che esso possa venirti incontro ti sbagli.
lotta almeno perchè l'orizzonte ti possa vedere
e se poi quest'orizzonte continua ad allontanarsi allora siediti e aspetta che l'orizzonte abbia fatto il suo giro e che ti prenda alle spalle.walter

il 16/07/2009 alle 22:47

Sono lieta che, alla fine, ti sia piaciuta.
Ti ringrazio Fabio e ti sono grata del commento.
Ciao
helan

il 17/07/2009 alle 01:48

Grazie filosofo.
Buona notte, helan

il 17/07/2009 alle 01:50

sono mary giò, il commento riguardo alla tua poesia,
mi sono sentita nelle tue vesti, in questo momento
il nulla a volte fa crescere, fa creare come hai fatto tu.
ciao a risentirci.

il 17/07/2009 alle 16:02

Grazie mary giò per il gradito passaggio.
Ciao, helan

il 17/07/2009 alle 21:29

Il "Nulla" è il più grande fallimento dell'uomo, ma anche il suo più profondo interrogativo. Non cedere alla tentazione del "Nulla" perché chi crede, incede con passo sicuro. Un bacio. Fabio.

il 18/07/2009 alle 14:50

Certo Fabio, è solo la chiusura di una poesia, ma
tu sai come la penso e che credo.
Ti ringrazio sempre delle belle parole e ricambio il tuo bacio.
helan

il 18/07/2009 alle 14:53