Ti avvicini sempre più
ed io ho il fiato grosso
e correre mi è difficile
per poterti distanziare.
Col fuoco rappreso sino alle cosce
rimango bloccato nell’antro di zolfo
chiedendomi se questo squarcio sia
l’entrata di un inferno privilegiato.
Ti aspetterò qui tra i miasmi
con le mani protese e ferme
e se mi troverai addormentato,
ti prego, svegliami al tuo arrivo…
…sì da accoglierti con un sorriso
come merita una femmina fatale.
SabyGRIZZLY 2009