PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/07/2009
Esiste ancora la voce
proveniente dai fondali,
voce che mutava in suoni e sinestesie
il silenzio attonito degli arenili?

Esiste ancora la mano
samaritana di gesti e di parole
che srotolava bende di sepolcri
nunzie di nuove resurrezioni?

Esiste ancora lo sguardo
gladiolo di luce adamantina
a fendere muraglie d’indifferenza
sbrecciata in disincanti di avide pupille?

Ecco, io ti dono voce, mano e sguardi
per afferrarti ad una ciglia di luna
come a un sorriso fluorescente
nel buio in cui naviga la mente.

Áncora e uncino ti siano
capaci d’afferrare il tempo e il cuore
e donarti un respiro che dischiuda
albe di giorni nuovi

e la vita da domani abbia per te
contorni e trama
di nuova scapigliatura..
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Bellissimi versi e bellissimo quel nuovo respiro
che offri nella splendida chiusa.
Un abbraccio
helan

il 01/07/2009 alle 09:56

bella questa possibilità di nuovo riscatto che dai donando voce, mano e sguardi a chi sembra aver4li persi per sempre
un affettuoso saluto
lilli

il 01/07/2009 alle 19:05

la Poesia ci da sempre voce, mano e sguardo per afferrare il tempo ed il cuore con uncini per afferrare un raggio ed illuminare la rotta verso una nuova alba,
Bella la chiusa
evocando la scapigliatura!
Nuova giovinezza?
Al momento suscita tanta tenerezza!
Ciao buona giornata!

il 02/07/2009 alle 06:21