Bellissimi e sempre incantevoli i tuoi versi.
Gradita lettura.
Ciao
helan
Proprio ieri in programmazione TV lo splendido film, di una tristezza e bellezza che non riesce tuttavia a superare il romanzo principe di D. Buzzati. Ne sintetizzi magnificamente qui le preziose intime sostanze: l'inquietudine, l'attesa inutile e delusa, la solitudine intollerabile, la rinuncia finale. Pregevole interpretazione poetica, lilli.
Cari saluti.
max
Come fate a trovare espressioni ed accostamenti così geniali e particolari? Sono davvero contento di aver trovato questo sito. Mi spiace solo che venga rovinato ogni tanto da personaggi... (non trovo parole adatte su come definirli...)
Il tempo che si ricompone... i granelli "sfuggiti" alle clessidre di bronzo, che poi sono "beffate" da un vento che è "immobile"... Le stelle che "cantano" sinfonie "di silenzi"... L'attesa... ecc.. ecc...
Bello e affascinante.
Fabio
è un libro che amo molto anch'io.Quell'attesa e quell'inquietudine kafkiane sono una perla d4ellla letteratura italiana
un caro saluto
lilli
Hai una classe ed una energia espressiva incondizionate...
Sei una delle mie poetesse preferite...Ma questo già lo sapevi :)
Un abbraccio.
Luca