Invitata alla festa della Vita,
mi sono preparata.
Vestita sobriamente non ho
cosparso di profumo la mia
pelle ed ho lasciato gli orpelli
chiusi in un cassetto.
Ho spazzolato i miei lunghi
capelli biondi come unico
ornamento.
Vi erano tutti e tutti volevano
vivere in quella notte calda
illuminata da stelle che
sorridevano beffarde.
Tutti in scena! Ognuno
impersonificava sè stesso ed
ognuno ammirava la Vita
deliziare e saziare i palati
più raffinati.
Niente sprechi a quella festa,
la padrona di casa aveva
pensato a tutto, ma non
all'arrivo di una eterea
Signora altezzosa e sicura,
la cui forza alloggia nelle
tenebre.
Sfiorava con alito gelido
l'uno e l'altra che, rabbrividendo,
la allontanavano...giocatori avidi!
Non si scherza con la Morte,
unica certezza!
"Possiedo il potere!" diceva
la Signora.
"Possiedo la gioia!" e sorrideva,
la Vita.
Inebriati dal vivere, gli ospiti
avevano dimenticato la Morte...
tutto qui il segreto per illuminare
le tenebre!