PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/06/2009
Brillano gli occhi
nel tondo di note soffuse
che svisano al volto

melodia segreta
crome/fuga di labbra
contrappunti muti
sul pentagramma dei gesti
che sfuma celato il pensiero
dagli immaginari confini

si giocano graziose alchimie
in polifoniche danze
mutanti come le maschere del vero
nello spettro dei sette colori.
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Sempre profondi e di grande eleganza i tuoi versi Max. Complimenti!
Buona giornata a te
G.

il 26/06/2009 alle 10:06

è un piacere ritrovare inserti "musicali" nei tuoi versi sempre rpegevoli e d'impatto estetico.
Un abbraccio
Ax

il 26/06/2009 alle 11:01

Il tuo è un ritratto particolare, con versi legati
fra di loro con metafore delicate e singolari (bello
quel pentagramma di gesti) fra musica e danze.
Molto gradita
Un caro saluto
helan

il 26/06/2009 alle 11:55

Contento del tuo gradimento e dell'attenzione.
Ricambio l'augurio di serena giornata.
max

il 26/06/2009 alle 12:44

Associazione spontanea versi/musica, a corredare di tono l'orizzonte sensibile.
Un caro abbraccio a te Axel.
max

il 26/06/2009 alle 12:48

Apprezzo e mi fanno piacere le tue parole di gradimento helan.
Saluti cari a te.
max

il 26/06/2009 alle 12:49

di grande eleganza sì... ma troppo ampolloso... il lettore a mio parere dimentica che tu stia facendo un ritratto e insegue le tue metafore zigzagando col pensiero... io trovo invece che non ci sia nulla di piu bello da guardare del volto della proria amata... se poi lo paragoniamo a cose a cui non assomiglia per nulla lo sminuiamo...

mi spiego: se io dico che la sua voce è una sinfonia di Bach -OK?-

ma sintonia di Bach non è!

quindi non sarebbe meglio dire:

questa sinfonia di Bach mi ricorda tanto te!

-PIU O MENO MI SONO SPEGATO?-

Grazie buon proseguimento di giornata

il 26/06/2009 alle 14:50

Posso definirlo un dipinto d'emozioni come solo un arcobaleno sa dare?
Un grrrande ciao
Cesare

il 26/06/2009 alle 16:39

Mi fa piacere il tuo franco commento e accetto la critica circa l'ampollosità dei versi. E' la tua lettura e va rispettata.
Tengo tuttavia a dire che a mio parere una poesia non va "ragionata" secondo i canoni che esponi ma semplicemente "accolta" per ciò che, eventualmente, suscita nella sensibilità del lettore, nell'impatto emozionale, il quale se ne appropria come meglio crede.
Spero di essermi spiegato :-)
Ti ringrazio della particolare attenzione che mi hai dedicato.
Buona serata.
max

il 26/06/2009 alle 19:58

Assolutamente sì, Cesare! Emozioni, esattamente quello che cerco di esprimere, a modo mio naturalmente.
Saluti a te.
max

il 26/06/2009 alle 20:06