PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/06/2009
Ci mise meno di uno sparo
a spirare in compagnia
degli ultimi pensieri.

Poi il crepuscolo la coprì
con un mantello d’ombre
per non irritare le stelle.

Il freddo divenne ghiaccio
e sulla fronte scivolarono
ore sprovviste d’equilibrio.

Venne trovata dagli avvoltoi
che in cerchio come adepti
pendevano da labbra alate.

La morte non aveva spento
la voce che ancora usciva
da una bocca inanimata.

Si nutrirono d’ogni parola
finché discese il silenzio
a dare definitiva sepoltura.

Con gli occhi rivolti all’insù
inseguo traiettorie rapaci
convinto che le evoluzioni…

…mi svelino parole in libertà.

SabyGRIZZLY 2009
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mamma mia quant'è bella e affascinant questa tua idea del" La morte non aveva spento
la voce che ancora usciva
da una bocca inanimata."


è successo in questi giorni il fatto di una conoscente la quale giacchè non respirava più non poteva essere dichiarata morta perchè il suo cuore indomito continuava a battere nonostante tutto..fosse immobile.
mi hai emozionata profondamente..grande Cesare,,orso buono..

il 25/06/2009 alle 10:34

Esoterica e suggestiva narrazione.
Saluto.
max

il 25/06/2009 alle 12:17

Al tuo meraviglioso commento non posso nascondere che la poesia è una dedica a NEDA la ragazza iraniana uccisa.
Un grrrrrrrande abbraccio
Cesare

il 25/06/2009 alle 14:01

Diciamo suggestiva, caro Max, dopo aver visto NEDA morire in diretta in Iran
Un grrrrrande ciao ringraziandoti
Cesare

il 25/06/2009 alle 14:02
Jul

Un'altra martire nel corso della storia sacrificata alla follia umana.
Caro e sensibile Cesare quando verrà la prima notte di quiete?
Un bacio,
Jul

il 25/06/2009 alle 21:33

Per nulla esoterica, hai ragione. Fuorviato da un'erronea associazione di pensiero ad altro tema.
Confermo (e accentuo) l'apprezzamento Cesare.
Saluti a te.
max

il 25/06/2009 alle 22:00

La poesia spesso inganna ed anch'io non ne sono esente, ma questo è il bello e l' interpretazione prende varie forme.
Un grrrrande ciao
Cesare

il 26/06/2009 alle 07:27

...e non sarà l'ultima come la tua poesia Utopia affermava.
La prima notte di quiete sarà quando l'uomo si sarà autoestinto.
Un grrrrrande abbraccio a te Jul
Cesare

il 26/06/2009 alle 07:29

Di grande sensibilità e forte impatto emotivo. Bellissima lirica, dove riesci a fissare i sentimenti di molti.
Complimenti!
Ciao
Ginevra

il 26/06/2009 alle 10:50

Un dispiacere l'accaduto, un piacere la tua visita a fissare i sentimenti.
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 26/06/2009 alle 15:25

quell'immagine sconvolgente non può che trafiggere l'anima, l'ho immediatamente abbinata all'omino davanti ai carri armati di piazza Tien Ammen, essi sono simboli di cui si adorna la Libertà, e per loro non ci sarà morte, mai
bellissme le metafore, ci si sente dentro tutto il tuo grande cuore
te salut
Lunè

il 26/06/2009 alle 17:24

Un' immagine che la terrà sempre in vita negli occhi di tutti.
Grazie Lunetta
Un grrrrrande e lieve carezza
Cesare

il 27/06/2009 alle 07:25