PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/06/2009
Stringevi un aquilone
tra le dita di rosa,
si affacciavano mandrie di nuvole
al tuo passare,
nel parco si udivano risa
d’infanzie serene.

Tu stringevi quel filo
e guardavi nell’azzurro il tuo aquilone
confezionato da lacerti di seta..ma
nascosta nel folto di un abisso
si fece avanti un’ombra
che aveva per te sembianze amiche,

Ignoravi che sotto il manto dell’agnello
talora si nasconde l’azzanno del lupo…
Gemendo cadesti su un prato di pianto.
L’innocenza fu un filo da cui caddero perle..

Nella stanza in cui giaci con lo sguardo sbarrato
il tuo libro di Alice ha perduto le pagine,
giocattoli ignari attendono il tuo ritorno,
e bambole mute bisbigliano paure.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Tra i migliori su PH...come sempre!
Scateni in me sempre emozioni
non nuove... rinnovate!
E ti assicuro che è una cosa assolutamente rara.
Ti saluto con un abbraccio.
Complimenti.
Luca

il 24/06/2009 alle 16:13
Jul

Il titolo di questa bellissima è la sintesi dell'assoluta verità della tua composizione.
Un abbraccio,
Jul

il 24/06/2009 alle 18:27

Bella quanto drammatica..
una poesia purtroppo molto attuale nella sua realta'..
Complimenti..

il 24/06/2009 alle 22:25

un forte canto su un fiore calpestato ,tu sei custode del verso ,ciao amica mia ,cate

il 24/06/2009 alle 22:36

Bella composizione , sei sempre bravissima.
GRAZIE per il commento.
Volevo da tempo complimentarmi per la tua acconciatura, hai veramnte dei bellissimi capelli, il fermaglio arricchisce il tutto.

il 25/06/2009 alle 08:54

e tu quando metti la tua foto cara?

il 25/06/2009 alle 08:59

Tristissima storia, che suppongo sia vera purtroppo. L'hai scritta in maniera tanto efficace che lacera il cuore a leggerla.
Fabio

il 26/06/2009 alle 18:24