PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/06/2009
Forse avrei voluto chiedermi

-o avrei dovuto nascermi- altra:

rossa inargentata quando la luna

schiocca

le sue lunghe dita inanellandosi

di notturnonero tutto stinto, detto anche cielo.

Però

m’incanto tacendoti che tanto amarti

è schiaffo di vento e punto


sola mi resto in accenno indefinito

e conosciuto a morte

-o forse ancora vivo e sfilacciato-

in un atomo di mercurio insanguinato.


Ieri l’altro ero inciampata cadendo

in un mare finto tutto ridipinto

di scioccoazzurro ero pronta a chiedere uno straccio

di tempo rubandolo a un sussurro

o a qualche penna pendula perduta

forse da un cigno

chissà.
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Bello ritornare a leggerti e immergersi nelle tue liriche ispirate a colei che sembra esserti specchio.
Bellissima.
Un grrrrrande abbraccio
Cesare

il 23/06/2009 alle 16:53

versi di luna, versi di cigno... splendidi!
un bacio
Ax

il 23/06/2009 alle 18:06
Jul

Versi superbi che l'altra non partorirà.
Bacio, Jul

il 23/06/2009 alle 18:44

Interpretazione estrosa e ammaliante, che nei riuscitissimi versi conclusivi tocca il suo apice. La faccia migliore della Luna.
Inchino Milady.
max

il 23/06/2009 alle 21:29

E' sempre piacevole ritrovare e leggere i tuoi versi.
Molto bella la tua poesia, come al solito del resto.
Un caro saluto
helan

il 23/06/2009 alle 23:24

grazie Cesare! ed è un vero piacere per me ricevere i tuoi commenti!
passa una piacevole serata, a presto
Lunetta

il 24/06/2009 alle 17:38

..e il tuo: parlare di Poeta!
ti sorrido

il 24/06/2009 alle 17:39

lo spero bene! l'esclusiva è solo mia...he he he
feliz tarde, apè

il 24/06/2009 alle 17:40

un inchino dal mio Mylord è un grandissimo onore! felice del tuo apprezzamento ti sorrido Max

il 24/06/2009 alle 17:41

troppo gentile la cara Helan! ma fa sempre piacere anche a me leggerti!
un grande e affettuoso abbraccio
Ladylù

il 24/06/2009 alle 17:42

non riesco a entrare nel tuo blog, forse ci sono troppe immagini, o è la distanza...sono contento di trovare ancora qualcosa di tuo qui.
Leggerti mi fa tornare colpensiero a casa e mi sento più sereno.
Questa lettura surreale e immaginifica è nelle mie corde

il 17/07/2009 alle 22:53