PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/06/2009
Frammento il sonno tra i lampi
diorama d’architetture cangianti
refoli di fioriture furori arditi
che la mia luna vagante modella
in proiezioni d’aperte latitudini
insabbiature naufragi rampicate
rivelazioni d’esplosi nel sole di Pollock

ho l’orma insolente e beffarda
nell’abbaglio resinoso dei passi
che distilla vibranti i presagi
nell’occhio acceso di dilatata follia
quando il vero si veste di sogno
e mi scandisce ancora il tuo nome
di foglia ramata in reticolo d’alba.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

molto piaciuta. riuscitissima

il 22/06/2009 alle 11:17

la prima strofa ha dei quadri astratti di Pollock la tensione e la frammentarietà del sogno che si ricompone nel vero e reale di un nome scandito in
reticolo d'alba.ciao max
lilli

il 22/06/2009 alle 13:28

Grazie del tuo apprezzato gradimento Luciano.
max

il 22/06/2009 alle 14:07

Tensione visionaria, oltre gli schemi, per godere libertà a tutto tondo nella finzione del pensiero, che tuttavia s'invera - un istante - nella propria vasta emozione.
Grazie delle tue pertinenti parole e dell'attenzione.
Ciao.
max

il 22/06/2009 alle 14:13
Jul

Visione onirica che trascende in realtà vibrante.

il 22/06/2009 alle 20:59

quadro immaginifico e vibrante il sogno seppur viandante che si fa carne di cielo
buen dia Max

il 23/06/2009 alle 07:21

Sintesi di commento perfetta Giulia. Ti ringrazio.
Salutoni.
max

il 23/06/2009 alle 11:19

"carne di cielo": succulenta espressione! :-)
Serena giornata Milady.
max

il 23/06/2009 alle 11:22