PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2002
Seduto
a mezzoloto
gli occhi chiusi
medito.
Le immagini si rincorrono
Io
le osservo
le lascio in sospeso
distanti
non interagisco
Cosi cadono
svaniscono
si dissolvono.
La voce nella mente
il rumore dei pensieri
lentamente scompare.
Non v'è più gravità:
L'Ego
i desideri
le preoccupazioni
scomparsi nel nulla.
Finalmente libero
senza peso
lievito
e percepisco l'assoluto
la fragranza del silenzio
il sapore del divino
e questo corpo che mi appartiene.
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nella cultura occidentale,meditare,per la maggioranza della gente,è sinonimo di pensare,o focalizzare l'attenzione su qualcosa.
Al contrario nella antica cultura orientale e nella pratica zen(zazen)dove meditare è l'atto di lasciar cadere i pensieri.Sorprendersi a pensare é fuorviare dalla meditazione.La meditazione è la capacità di essere presenti lasciando cadere il dialogo interiore per poter percepire con ed aldilà dei sensi.

il 31/08/2002 alle 19:50

La meditazione è un andare verso l'assoluto, verso la ricerca del significato del silenzio o del divino ma, hai ragione, quel che dovrai trovare prima è sentire il tuo corpo e col suo respiro... andare oltre.

Sapore New Age la tua poesia.
Bravo
kat

il 10/02/2003 alle 14:59