PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2002
Tredicesima carta
Di Vita
Segni con la falce
Il segno del Tempo
Che passa
Per tutti
Anche per Dio.
Mieti anime inutili per nuovi raccolti
Additi all’uomo la speranza
Nel futuro
Di cangiamenti rapidi
Dichiarandoti Regina di nuova esistenza
E lasci al contenitore di polvere
La scelta del futuro.
Lo fisserai con le orbite
Vuote
Riempiendolo di paure
Per vizi e tradimenti
Frutto di umane ragioni.
Lo aspetti al varco
Per traghettarlo verso il Sole.
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...forse sbaglio, ma questa "tredicesima carta" la sento tua...malgrado quel che rappresenta...la sento "dolce"...sai cosa intendo vero?...
...un bacio...simy

il 31/08/2002 alle 15:20

E' una splendida poesia Nemo, ricca di pathos e di più o meno dissimulate umane verità. Un percorso lirico intrigante e appassionato, per immagini e timbri di forte consistenza e spessore. Si usa dire oggi: "mostri tutta la tua cifra". Ti trovo in grande spolvero. Complimenti.
Max

il 31/08/2002 alle 16:45

E' una carta di trasmutazione. Diciamo che vorrei sentirla mia.
Grazie
N.

il 31/08/2002 alle 17:22

Grazie, Max!
Ogni poesia riprende una carta. E cerco di metterci qualcosa di mio.
N.

il 31/08/2002 alle 17:43

Cara Anna, la carta della Morte non deve spaventarti. E' carta del cambiamento ma in positivo.
Va bene che è sabato e che i Tarocchi non si leggono..., ma tirati su.
Bisogna esserlo per gli altri e non per noi.
A volte la vita ci chiede di pagare un prezzo più alto di quello richiesto anche nella Bibbia. Occorre amare l'altro più di se stesso.
Ma, forse, solo così si realizza la pienezza dell'uomo.
E.

il 31/08/2002 alle 23:18

Qui siamo d'accordo.
La Morte la si può anche scrivere M-Orte; cioè un sorgere in M...........!
Grazie.
N.

il 01/09/2002 alle 08:43