-Dottor Libero Vespasiano, finalmente io e il mio giornale
siamo riusciti a combinare con lei questa intervista;
le confido che non ci speravo neanche più.
-Sono molto impegnato in questo periodo; ma, come dire, una prima pagina è sempre una prima pagina…
-Sì, e con al seguito esclusive dichiarazioni.
Dunque,cominciamo subito con un po’ di chiarezza;
di cosa vi occupate esattamente lei e il suo staff?
- Uh, uh, quanta fretta di arrivare al sodo!
-Sa com’è l’istinto professionale…
-Credevo che prima avremmo disquisito sulle mie lauree ad honorem, o su queste belle pergamene firmate da mani esimie…
-Bene, mi indichi, a suo parere, qual è il titolo di cui va più fiero.
-Uh, è come chiedere a Picasso quale figura predilige all’interno della sua Guernica!
Ma, giusto per risponderle, penso che come la medaglia al merito per i progressi conseguiti nella Puttanologia dello Sfintere Anale, non ve
ne siano di eguagliabili. Quali “memorabilia” non ho partorito da lì dentro!
-Torno alla domanda di prima; in cosa si articola la sua attività?
- Io sono un rappresentante della “Free Assholes’ Society”, società internazionale senza diritti, dedita alla stroncatura degli scritti che appaiono sui siti internet.
- L’impegno pare oneroso…
- Bisogna farsi le ossa, del resto; io sono partito con semplici attacchi dalle chat pubbliche. Capisce, m’infiltravo col finto scopo di assecondare un’amicizia, e alla prima maiuscola non rispettata, zacchete, ti sferravo i miei artigli.
- E la sua nocività da gatto selvatico castrato, dove l’ha portata?
- Ad allargare conseguentemente gli orizzonti sul web; a impegnarmi in lunghe contese contro ridicoli forum, a spezzare le reni a quei siti specializzati in pubblicazioni di poesie casalinghe. Lì ho cercato veramente di spremere fino all’ultima energia per la causa.
- E in che modo?
- Che domande…rincarando le dosi delle mie valutazioni negative; un, due, tre, un due,tre, eh-eh il ritmo non deve mai calare, vecchio mio. Sigaretta?
- No, non fumo, la ringrazio. Permette intanto qualche scatto?
- S’immagini; primo piano, trequarti o figura intera?
- Veramente pensavo a qualcosa di più sofisticato, non so…le andrebbe di mettersi a pecoroni sul tappeto, di modo che gli stessi lettori passando di qui, possano interagire con la scena?
- Oohh, ma vedo che lei di recente è stato a lezione da Tinto Brass.
- Non proprio; ma se vogliamo trovare un punto d’intesa, diciamo che anche io provo gusto a mettere a nudo le persone.