Le spighe d’orzo
tormentate dal vento
fra l’acqua che si muove
e il sorriso di un bambino
che illumina il sole
Non ricordo più
il colore delle tue rose
le mie parole non lo sanno
le bugie che stanno raccontando
la mia voce non lo capisce
il male che mi stai facendo
e nel frattempo i ricordi
giocano con la ferita
sono così stanco… … …
Vivo in un mondo
fatto dalle tue cose
perché esse sono
il mio ultimo legame
si è rovesciato il sale sulla tovaglia
questo vento è troppo forte
e la pioggia inzuppa la mia camicia
Sono così stanco… … …
un grido mi è sfuggito
SAPPI CHE TI HO AMATO !
E adesso… … …
graffia la pietra
questo silenzio bagnato.