Appenderò i miei pensieri
al glicine mosso dal vento,
perché volino
come note di violino tzigano
al di là delle nuvole…
Appenderò il mio cuore
al mugo che bacia la collina,
dove il mare è un frammento di specchio
che abbaglia e stordisce
nella sua immensa bellezza..
E affiderò a un gabbiano
la nostra storia di fragole
e pratoline sussurrate,
perché si posi sul tuo davanzale
parlandoti di me…