PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/06/2009
Qui giace adesso il corpo immaturo
nudo fantasma d’ogni alito di vento
all’ombra scomposta di un sospiro
sospeso nel tondo cerchio della lava

annegano gli occhi senza moto e
le pupille acerbe sullo spento crinale
d’una nebula qualunque d’orizzonte
spaziano intero il nulla liquefatto

come se nell’istante stesso del suo
primo vagito gemmato al mondo
il mondo stesso rifiutasse a senso
l’insana tenebra presenza/assenza
dell’umano nel suo stesso grembo.

2007
  • Attualmente 2/5 meriti.
2,0/5 meriti (2 voti)

splendido titolo ed elaborato lirico, di grande spessore, che mi lascia stupito dall'assenza di commento...
Ma tant'è... ai posteri l'ardua sentenza? NO, si può dire subito quanto valore t abbia espresso in questa bellissima poesia
Un abbraccio
Axel

il 06/06/2009 alle 09:53

Grazie per la tua condivisione Axel. All'Uomo Nuovo allora!
Un abbraccio amico.
Max

il 06/06/2009 alle 21:01

caro poeta sono sensa parole per la tua poesia,
mi piace, assenza dell'umano nel suo stesso grembo! Magnifica espressione.
Ciao un saluto Giuliana

il 28/06/2009 alle 10:34

Mi sorprende e mi gratifica la tua visita nella memoria dei miei scritti.
Ti ringrazio per la consonanza di spirito.
Saluti e buona domenica giuliana.
max

il 28/06/2009 alle 12:44