PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/06/2009
Questa estate che avanza
spettinata di spighe,
fra lenzuola di papaveri,
mi stordisce con l’odore del sambuco,
così intenso
che il mio cuore si impiglia
in reticolati di ricordi,
e barcollante mi aggrappo ai gelsomini..
Mi accoglie il marciapiede
cosparso di pinoli,
ne raccolgo una manciata
e guardo le mie mani di caffè..
Vorrei essere un bambino
per imbrattarmi la faccia
e fregarmene di ciò che pensa la gente..
Vorrei gelato colato,
su guance rosse di gioco,
e ginocchia sbucciate
da corse senza fine,
graffi di rovo
e peccati di more rigonfie,
e notti di lucciole magiche,
corse infinite a nascondino,
e un bacio rubato dietro il pino..
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Si, si, snow!
Si, diamo spazio al bambino che è in noi
e che ancora vuol giocare, si...
Bella, mi è piaciuta.
melenio

il 03/06/2009 alle 11:42

Splendido l'incipit, dolcissima la chiusa, lirica da immagini intense, molto sentite!
Un abbraccio
Axel

il 03/06/2009 alle 14:36

Detto da te è un onore e m'inchino! Contenta che ti sia piaciuta.. un abbraccio Snow

il 03/06/2009 alle 14:46
Jul

Fantastica questa poesia travolge il cuore e lo rallegra!
Ciao, Jul

il 03/06/2009 alle 18:31

Bisogna sempre ascoltare il bambino che c'è in noi.. ci aiuta a sognare.. grazie per il tuo gentil commento.. Snow

il 04/06/2009 alle 13:34

Sto andando a ritroso a leggere le prime poesie...
Cosa mi son perso cara Gabriella...
Queste son proprio le poesie che piacciono a me.
Come le trovi frasi così semplicemente belle.
Queste me le copio per rileggerle nel tempo.
Peccato che ho poco tempo a disposizione in questo periodo... cosa mi son perso... devo assolutamente recuperare...
Ciao
Fabio

il 13/08/2010 alle 23:59

Mi cogli in una sera che sono in crisi con me stessa, perchè non riesco più a scrivere, poi leggo il tuo commento.. e mi scivola una lacrima..grazie Fabio, davvero..Snow

il 07/05/2011 alle 21:00