PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/06/2009
Col silenzio nei calzari grigi
camminano in faccia al sole
mentre quaggiù le tenebre
sembrano nascere e poi morire
alternando la vita con la luce.

All’interno delle palpebre chiuse
con un fascio di comete blu
proietto il film a me più caro
prima che l’aratro del tempo
ne rimuova l’erba percorsa.

In fondo al mio sentiero buio
intravedo un chiarore crescente
un morbido orizzonte m’aspetta
laddove ogni passo s’attutisce
sentirò un tocco da troppo rinviato.

SabyGRIZZLY 2009
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splendido l'incipit che cattura subito, poi la peosia prosegue sullo stesso tono onirico e intenso, del sentimento e del sogno, un'attesa senza panico di un finale di luce...
Un abbraccio caro e buona domenica!
Ax

il 02/06/2009 alle 09:01

Ed un impatto di gratitudine mi porta il tuo commento in questo periodo confuso ai miei occhi.
Un grrrrrande abbraccio
Cesare

il 02/06/2009 alle 10:53

Il tuo commento e la tua amicizia è il miglior collirio per occhi stanchi.
Un grrrrande abbraccio
Cesare

il 02/06/2009 alle 10:55
Jul

Carissimo Cesare, i nostri occhi subiscono l'usura del tempo ma possiamo sostituire con gli occhi dell'anima il nostro vedere, anzi, col passare del tempo, gli occhi dell'anima non necessitano di nessun oculista!
Abbbbbbbbbbbraccio,
Jul

il 02/06/2009 alle 12:33

Che bella frase che mi hai scritto cara Jul e quanta verità in essa.
Un grrrrrande bacio in fronte
Cesare

il 02/06/2009 alle 16:19