Fingo di non essermi presente
gettando via le vesti in pasto all'ombre,
con pochi spiccioli di silenzio strozzati in gola
a tintinnare e tintinnare sino ad eludere la fine,
relegando alle fiamme appassionati labirinti
e lotte corpo a corpo, senza colpa vera.
Rimangono a galla solo gli affanni, le contrizioni,
la forza che esaurisce anche il ferro più tenace.