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Pubblicata il 27/05/2009
Questa è la storia
di un amore nato
a febbraio e morto
sotto le foglie rosse
d'ottobre.
Intrecciato da gioia
e dolore, dominato
da un destino avverso.
E mentre i nostri occhi
imploravano il cielo
stellato sopra
Villa Paradiso
i nostri cuori
pregavano la luna
di asciugare le
nostre lacrime.
Ed ora, che altro
non resta
che rimpiangere i
bei tempi passati.
Aspetterò che diluvi
per non piangere
da solo.
Aspetterò altre mille
albe e prima che si
faccia giorno ti verrò
a trovare.
Nei lividi dell'anima
gioia e dolore hanno
un confine incerto.
Pregherò qui in
silenzio e solitudine
fino ad accarezzare
le note del tuo spirito.

Di Andre's a colui che ormai è solo spirito.
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Jul

Prima o poi diventeremo tutti solo spirito, prima o poi ce ne renderemo conto.
Ciao, Jul

il 27/05/2009 alle 19:28

GUARDA AVANTI E SPERA

il 27/05/2009 alle 22:00

Nei primi quattro versi hai segnato il tempo di un amore donandogli un colore e la fine di una stagione...
Arriva e tocca nel profondo chi ha sensibilità.
Un caro saluto,
Pau

il 27/05/2009 alle 22:09

grazie per esserti fermata a leggermi
ciao
And

il 27/05/2009 alle 23:02

meglio una pietra al collo e un fiume......
And

il 27/05/2009 alle 23:02

ma non mi dire...
cordialità
And

il 27/05/2009 alle 23:03

un sincero ...grazie...
un abbraccio
And

il 27/05/2009 alle 23:04