PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/05/2009
Ti disegno sul tetto paterno
al sole di un bicchiere
rosso di vino e di sangue
in rapido declino dal fiasco
nel soffio giovanile d’agosto
tra tavole coppi martelli e
le sacre bestemmie chiodate
sui passi troppo lenti
sulle spalle scolpite bronzate
del tuo figlio Nicola

maschera d’uomo colossale
nella rete mia dei pensieri
privi ora della soave innocenza
per il tuo innocente sorriso
di legno, gigante Iacuccio
intagliato sui monti prosperi
della fanciullezza chiara come
la voce azzurra di sorgente
quando scava l’anima alla terra
senza fare alcun male

una sommessa fragile ariosa carezza.

6 aprile 2008
(I canti della terra)
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Jul

Mi inchino al gigante Iacuccio!
Jul

il 27/05/2009 alle 19:30

Seguiamo questi tuoi Cantici...

il 27/05/2009 alle 20:35

Grazie della visita e del pensiero.
Max

il 28/05/2009 alle 09:34

Ti ringrazio di questo tuo interesse "di nicchia" :-)
Max

il 28/05/2009 alle 09:36

La tagliola dei ricordi diventa se la si elabora e la si guarda in prospettiva terreno fertile del divenire.
Ti leggo con affetto.
sergio

il 28/05/2009 alle 13:09

Saluti cari anche a te Sergio!
Max

il 28/05/2009 alle 14:49

un ritorno alle origine, scolpite nel legno duro dei ricordi, a far culla ai sentimenti più forti.
Un caro saluto e un abbraccio, Max!
Ax

il 28/05/2009 alle 15:00

Tasselli di un racconto per immagini sempre presenti.
Saluti cari Axel.
Max

il 28/05/2009 alle 15:26