PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/05/2009
Metti insieme ciò che è stato.
In una sacca mettici ciò che è dolce,
ciò che è stato più di un gioco, un amore.
Più che la mia vita, i miei tesori,
la mia parola ripetuta e antica,
quella con cui volavo alto nei miei pensieri,
sopra la massa,
quel desiderio di verità nell’amore sempre disatteso.

Tutto, mettici tutto in quella sacca che ho portato
e abbandonala per via, a qualcun altro.
Me ne vado, voglio andarmene solo,
semplicemente sulla semplice terra.
Voglio essere nudo come nacqui,
voglio essere nudo come morirò.

Le mie mattine sono inquiete
E di notte una voce potente
ancora mi urla dentro,
non vuole rassegnarsi all’ennesimo dolore,
alla nuova finzione,
al costante silenzio della falsità.
Ormai è corrotto il mio corpo, anche il mio vivere,
dentro rimane la mia anima;
allora sarò tutta anima.

Avrò la forza di spogliarmi
Senza desiderare un amore che non c’è.
Per sentire solo me stesso e il mondo
In questo breve tempo che rimane.
Grande verità un amore senza coraggio,
e più vero ancora il dolore
che darà lacrime ai miei occhi,
perché ora senza le lacrime non vedo,
sono cieco.

Butta via la sacca,
il resto, respinto e calpestato.
nessuno me lo ruberà mai.
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Leggo in questi tuoi versi molto dolore e altrettanta delusione e ti resta solo la tua anima, che mi
sembra una bell'anima.
Messo nella sacca tutte le delusioni, l'amore, le
illusioni, le falsità, ti auguro di riprenderti la tua vita
con tutto ciò che di buono e bello ti potrà portare.
Bella poesia e scritta molto bene.
Ciao
helan

il 27/05/2009 alle 12:05

Leggo in questi tuoi versi molto dolore e altrettanta delusione e ti resta solo la tua anima, che mi
sembra una bell'anima.
Messo nella sacca tutte le delusioni, l'amore, le
illusioni, le falsità, ti auguro di riprenderti la tua vita
con tutto ciò che di buono e bello ti potrà portare.
Bella poesia e scritta molto bene.
Ciao
helan

il 27/05/2009 alle 12:05

Oggi ilmio compiuter è lentissimo e la mia mano
impaziente ha cliccato più di una volta, chiedo scusa della ripetizione del commento, non è stato
voluto e mi dispiace.

il 27/05/2009 alle 12:10

una prima considerazione è che chi scrive o cerca di farlo non necessariamente si racconta, a volte specula sul lamento cercando una via d'uscita che probabilmente per te non ho trovato.
le metafore a volte sono incomprensibili, parlano un'altra lingua.
grazie per l'attenzione.
ciao.
ck

il 27/05/2009 alle 18:22

Liberarsi di tutti gli orpelli del vivere , chiuderli in una sacca e gettarla via... per poter pensare che solo così si possa essere nudi, soli, felici, ma anche quello di cui ci si vuole liberare in fondo serve , gli occhi senza lacrime non vedono......
molto interessante e di taglio moderno questa tua
ciao
lilli

il 27/05/2009 alle 21:27

Tutti abbiamo il nostro fardello da portare sulle spalle.Nessuno ci garantisce una vita fatta solo di gioie e felicità.Ma non buttare via niente,usalo per fare del futuro un tempo migliore.Bravo.Un saluto.T;

il 28/05/2009 alle 07:47

io non butto via niente, è ciò che hai donato che viene gettato, a volte.

il 08/07/2009 alle 15:47