PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/05/2009
Quel giorno,
oppressa da indicibile tedio,
chiamerò a raccolta le mie muse,
le pregherò di porgermi un aiuto.

Quel giorno innalzerò
covoni di parole, saranno immensi
e altissimi,
li immolerò all’amore,
dal rogo, si leveranno scintille
di policromi desideri abortiti,
di ali e vele strappate.
Di parole tagliate con lame di fuoco,
sul nascere,
prima ancora di riuscire,
per un istante, a vivere.

Pensieri e aneliti perduti, smarrimenti onirici,
Labirinti esistenziali, esiti imprevedibili.
Il sogno, divenuto "aguzzino" del vivere,
dipendente, aggrappato, totalmente "inerme e indifeso",
come cucciolo di acquatiche vite,
che suscita tenerezza infinita,
in coloro che abitano il mare

Il mare,
il mare,
il mare dentro il mare,
sotto il mare,
penetrati dal mare,
posseduti dal mare,
allamati dal mare,
prigionieri del mare,
sudditi del mare,
inquilini abusivi del mare,
sfrattati dalle onde anomale,
deprivati dalla sua musica sinfonica
dai suoi inusitati boleri,
dalle sue struggenti “toccate e fughe”,

Il mare,
quel mare, che forse, non vedrò mai.
Anzi ne sono certa.
Morirò, in un rogo di parole.
senza aver visto il mare.
senza essermi smarrita,
nello sguardo del mare.
senza aver baciato il mare,
senza aver visto nascere l'alba sul mare,
senza aver salutato il sole che s'inabissa nel mare
senza aver sentito sulle labbra
il sapore dolceamaro del mare

senza averne aspirato i profumi notturni,
gli umori liquidi più segreti,
senza aver colto la rosa azzurra
sbocciata sul prato del mare.
senza aver toccato la pelle del mare,
l’impossibile Mare.
Inarrivabile mare,
il cosmico mare,
il mare sotto- sopra- e dentro di Me.
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Jul

E' molto lunga cara ma affascina il canto che dedichi al mare come una sacerdotessa di Atlantide!
Un abbraccio,
Jul

il 26/05/2009 alle 15:54

Lunghissima..quasi ossessiva ma tu l'hai voluta così. E quindi ci sarà un perchè.

il 27/05/2009 alle 20:47

infatti, c'era un perchè...ma ora, per fortuna, non lo ricordo più...è rimasta solo la poesia.
Grazie

il 28/05/2009 alle 05:56

Mi sembra di aver capito che ami il mare... Scherzi a parte anche per me è lo stesso. Non potrei concepire di vivere lontano dal mare. Mi è entrato nel sangue come a te, nel profondo dell'anima. Un legame indissolubile. Bellissima poesia. Complimenti.
Abbraccio Fabio

il 28/05/2009 alle 09:14

Le varie ripetizioni danno forza e divengono eco in una apnea d'anima e corpo alla ricerca del perduto sogno..
Bellissima e sofferta.
Un grrrrande abbraccio
Cesare

il 28/05/2009 alle 16:28