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Pubblicata il 12/05/2009
Questo silenzio
che mi rende fragile
come una zattera
in balia di un'onda
lunga e malvagia
e sorda ed invincibile
Questo silenzio vince,
dentro di me che affogo
lentamente.

Tu non lo puoi capire
non ti appartiene
in fondo il mio dolore.
Come potrei sconffigerlo davvero?
Come tradire il mio vano sentire
di nullità riempirsi la mia vita?

Dei fallimenti che mi sento addosso
che veston la mia età
come cuciti nella dura pietra
non potrei far dono ad altra gente.
Solo con me, per me prendon valore
e rendono si fragile l'umore
da screpolare a tratti il mio sorriso
traboccando nei tratti del mio viso.

Lontano sarò il mito che dipingi
sarò la dolce meta da sognare
Lontano, dove ora vorrei andare
sapendo di non più dover tornare...
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Belli e tristi questi tuoi versi.

Ciao
ALEH

il 12/05/2009 alle 17:04

versi struggenti ed intensi, comunicativi e pieni di passione non espressa. Mi è piaciuta molto.

il 14/05/2009 alle 10:57

Grazie,
temo che troppo spesso la tristezza sia più brava della gioia a comporre parole e musiche emozionanti...

il 22/05/2009 alle 05:52

Sono lieta che ti sia piaciuta. La condivisione di emozioni in parole è la più grande soddisfazione che possa avere chi scrive.

il 22/05/2009 alle 05:53