PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/05/2009
Silenzi e vuoti intorno a me

quiete assoluta nella mia stanza

sguardo assente, occhi chiusi

la mia mente mi porta lontano fuori da qui

mi trascina via con sé e nessuno se ne accorge,

prende il largo sulle acque

attraversa un fiume tranquillo

che cancella i ricordi

e li fa scivolare via.

La mia mente

è volo di idee

ragnatele di ragionamenti

archivio di esperienze rimosse

cassetti colmi di dubbi incessanti.

La mia mente

è follia pura

immaturità e saggezza insieme

è un gigantesco pallone

che vaga rimbalzando continuamente

da un soffice sogno all’altro.

La mia mente

è finto silenzio

fantasie strane

vertigini e vortici di pensieri

spinta per vivere.

Crea una tempesta

non dorme la notte

incubi che si accavallano

sogni che nascono e rimangono sospesi

paure e solitudini senza fine.

La mia mente

è invasa di ricordi che si susseguono

notizie divorate

date, sentenze, nomi, schede ormai ingiallite

profumi di opere buone

domande senza risposte

amori cancellati e poi riscritti

sì che diventano no.

La mia mente

è un insieme di cose da dimenticare

una cantina di occasioni perdute

di progetti mai portati a termine

di ricordi nostalgici.

La mia mente

silenziosa corre, vola, sfugge,

anela, brama di sapere.

Va via col vento, più su delle nuvole

sopra gli oceani

sorvola spazi infiniti

raggiunge nuovi orizzonti.

La mia mente

mi convince

ha sempre la meglio

detta le sue leggi

ed io non posso sfuggirle,

la seguirò perché lei vuole così.

La mia mente

mi fa impazzire

mi fa venir voglia di scoppiare

mi lascia i segni di chi ha vissuto un’eternità.

Uccidimi il cuore!

la mia mente mi resterà ancora intatta.

Legami con una catena fortissima!

lei mi slegherà,

forse neanche la morte fisica

potrà riuscire a fermarla.

Ti prego mente mia

portami con te lontanissimo

nei grandi campi di neve dove il sole non c’è

nei deserti sabbiosi senza confini

nelle praterie immense

nei mari in tempesta

nelle cime vertiginosamente alte

nelle strade vuote senza fine

che portano al nirvana e all’estasi.

Portami o mente mia

attraverso paesaggi sfocati e laghi annebbiati,

le mie vene saranno fiumi tra le rocce

le mie mani pallidi monti nella notte

il mio sangue torrente rosso più del fuoco.

Solo con te sulla scia delle ninfe

tra cascate argentate

ghiacciai sterminati

i miei pensieri frustati dal vento

scatenati e prendi, prendi tutto di me!
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