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Pubblicata il 25/04/2009
Cara Italia,
oggi ricordiamo,
non invano,
quei soldati
giovani e forti
che per amor di patria
ebbero giorni corti!

Con coraggio,
sfidarono il gran nemico
rivestendo i loro cuori ,
con corazze di nobili valori!

Stelle rare,
cosi, li vogliamo ricordare,
erano giovani e forti e sono morti!

I loro nomi,
sono diademi d'alloro,
intrecciati
come capelli d'oro,
di raro splendore,
scritti con fiamme di fuoco,
perché per loro non fu un gioco!!


Fino all'ultimo respiro,
vollero lottare,
la Patria loro liberare,
con i fianchi cinti,
i calzari ai piedi
e la spada in pugno della libertà,
gridarono al nemico..
l'Italia ti vincerà!
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Bel pensiero per tutti i nostri eroi.
Un abbraccio
Plotina

il 25/04/2009 alle 10:25

Non ce lo scordiamo mai come fossero oggi stati nostri figli..mariti nostri amici!! bacione radiosa

il 25/04/2009 alle 12:26

Mi associo al tuo pensiero.
Bella poesia.
Un abbraccio, helan

il 25/04/2009 alle 12:53

grazie ulisse per le tue preziose informazioni storiche.. è sempre bello ricordare la nostra storia anche se non vissuta in primis o solo studiatat ai banchi di scuola .. magari per forza.. ma adesso con la maturità la storia acquista un significato diverso piu intimo piu legato a noi come segmo di continuità, di solidarietà per coloro che oggi ci hanno lasciato quel ricordo oggi realtà della LIBERTA' saluti radiosa

il 25/04/2009 alle 15:39

grazie carissima abbraccio radiosa

il 25/04/2009 alle 15:40

che commento idiota! ti sembrava forse che i Napoletani e i Siciliani fossero esclusi dalla poesia? non mi sembra...

il 25/04/2009 alle 15:43

non parlare cosi..non credo che era risentito voleva solo menzionare i siciliani e inapoletani.. che fecero anche loro la loro parte.. oltretutto nella mia poesia sono stat molto generica la storia nei dettagli non la so bene me la sono scordata..mancanza mia.. ma volevo solo ricordare quei ragazzi ITALIANI che hanno perso purtroppo senza volerlo la loro GIOVANE VITA11 cari saluti radiosa

il 25/04/2009 alle 15:46

ragazzi bravi ..staimo amici e critichiamo costruendo ponti di riflessioni per crescere per amare.. 1 saluti radiosa a presto!!!

il 25/04/2009 alle 15:58

hai ragione: un commento non può essere idiota. lo può essere solo chi lo fa. non volevo essere offensivo, ma credo che la morte e il dolore dovrebbero unire invece di dividere. chi celebra i morti dovrebbe celebrarli tutti non solo pi propri. sono morti per una causa comune, che è l'Italia unita. c'era bisogno di citare Siciliani e Napoletani? sono stati tutti bravi e tutti eroici allo stesso modo. perchè non citare quelli del Molise o della Val d'Aosta allora? allora perchè non citare i nomi di quelli che sono morti nella propria provincia, o i prpri nonni e bisnonni? c'è una festa nazionale che celebra allo stesso modo ogni singolo combattente. io mi metto la mano sul petto per ognuno di loro, perchè ognuno di loro ha costruito un pezzettino di Italia libera.
credimi: il 25 aprile celebra mio nonno e tuo nonno alla stessa maniera. e con la sessa dignità, com'è giusto che sia.

il 25/04/2009 alle 19:52

tu non hai alcuna colpa, hai fatto tutto giusto. hai celebrato gli Italiani morti per una causa comune.
la colpa, semmai - ma io non la chiamerei colpa - è di chi non sa casa sia il 25 aprile. purtroppo è una festa che non viene celebrata con la forza necessaria.
sei una brava ragazza, radiosa.

a presto. also

il 25/04/2009 alle 19:56

è un diritto anche essere idiota...
io non sono nè piemontese nè siciliano, per cui i tuoi morti festeggiali a casa tua... se è questo che ti sta a cuore... fa come ti pare, che ti devo dire?
ad ogni modo non è la festa contro i tedeschi è la festa della liberazione dal nazi-fascismo. puoi non festeggiare anche se sei fascista, pur essendo italiano... anzi: fossi in te andrei a lavorare il 25 aprile, dato che non la trovi logica come festività.
è un tuo diritto.

il 25/04/2009 alle 23:24
ram

Cara radiosa un complimento sentito
per la tua poesia, sai che ritengo
sempre necessaria la memoria di
eventi così importanti.
Il 25 Aprile di 64 anni fa ci
siamo liberati dal nazzi-fascismo grazie
al Comonitato nazionale di liberazione,
a cui aderirono migliaia di italiani partiggiani.
mentre i nazzi-fasci si univano e trucidavano
interi paesi di vecchi, donne e bambini.
Non si dicce che i fascisti hanno abusato di
donne sole che avevano i mariti in guerra.
Oltre 120000 si conteggiano.
Le leggi razziali poi...non le devo spiegare io.
L' Italia libera è nata quel giorno, grazie a chi non si è schierato col potere del dittatore Mussolini
ma ha combattutto per la libertà.

Un affettuoso saluto
Davide

il 26/04/2009 alle 17:09

Grazie felice di rileggerti.. grazie per il tuo caro commento.. devo dire che hai spiegato molto bene in poche parole cio che andava veramente ricordato e sottolineato!! grazie, tante!! l'odio, l'inimicizia, la violenza..ecc ecc non furono solo in quegli anni ma sono sempre presenti in ogni epoca.. la cattiveria é nel cuore dell'uomo senza Dio, senza ideali di valori etici e morali, senza bontà.. ma grazie A dio ci sono stati e sempore ci saranno uomini e donne che pieni di coraggio e non come si dice"pappamolle"" avendo avuto o avndo tutt'oggi una buona spinadorsale hanno fatto quello che molti non si sarebbero neanche sognati di fare!! Mettersi in gioco non per amor proprio, per amor di una propria Gloria seppur momentanea.. ma si sono messi in gioco per una libertà di tutti ed in questo caso loro e adesso Nostra!!!

fACCIAMO SI CHE IL LORO SANGUE NON SIA STAO VERSATO INVANO MA CHE OGGI POSSIAMO LOTTARE PER GLI STESSI PRINCIPI.. E SMASCHERRAE OGNI PRINCIPIO DI PREVARICAZIONE PERSONALE E...NAZIONALE E...A LIVELLO GLOBALE..!!! CARO SALUTO RADIOSA

il 27/04/2009 alle 07:36