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Pubblicata il 18/04/2009
Nel mezzo di mia vita
me ne andavo su percorsi di giorni
dipanando gomitoli di/versi,
su relitti di calendari naufragavo
anelando un appiglio di luce.
Scie luminose di lumache
tessevano arazzi sudari
come lucente filigrana.
Me ne andavo, non vivendo, ogni giorno,
tra corridoi di settimane
attendendo feritoie di pupille
per riversarvi catini d'azzurro,
per debellare l'avanzata crepuscolare
delle rughe
sulle guance del cielo.
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Molto bella, immagini singolari come... relitti di calendari ... arazzi di lucente filigrana....gomitoli di/versi...
Per la verità mi è piaciuta tutta.
Ciao, buona domenica
helan

il 18/04/2009 alle 18:05

che considerazioni dolenti ,cara anna!
ma il naufragar tra i tuoi versi può essere estremamente dolce e consolante
un abbraccio
lilli

il 18/04/2009 alle 18:24

Meravigliosa! Una filigrana adorna di bellezze e tristezze della vita che risplende nei tuoi versi. Ciao. Giorgio

il 18/04/2009 alle 18:32

grazie per il tuo gradito commento cara Helan

il 18/04/2009 alle 19:15

sei tu leggera magica filigrana ,ciao cate

il 18/04/2009 alle 19:30

sempre buona e generosa nei tuoi commenti cara cate, un abbraccione,
anna

il 18/04/2009 alle 19:39

la poesia come porto sicuro dove approdare ed essere certi di trovare filigrana di gioie per l'anima,
grazie Moma,mi hai ispirato un ...commento poetico. ciao,
anna

il 18/04/2009 alle 19:40

Grazie per la tua cara amicizia,
anna

il 18/04/2009 alle 19:41

La classe non è acqua e qui vi è la conferma con passaggi notevoli.
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 19/04/2009 alle 11:21

Grande Cesare, è bello ricevere un tuo complimento...Grazie.
anna

il 19/04/2009 alle 17:30

il tuo gusto raffinato ed esclusivo per i valori suggestivi del verso e della parola...un ricamo...ciao dolce anna...gianni

il 20/04/2009 alle 18:48