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Pubblicata il 13/04/2009
anima



occhi, la cui espressione fendano il cor tuo,
verbo, il cui pronunciar prosciughi il tuo livore,
gestualita' mitighi l'animo turbato,
percettivi sensi ergano il mistico dubbio,
sguardi. conpenetranti indecorosamente assenti.
evanescente, l'umana trasparenza la cui belta' turbata da ipocrisia latente.
innocenza, derisa ineluttabilmente provata a qualsivoglia tentazione.
soggiogati da capziosa innaturalezza, diveniamo raminghi in sentieri la cui luce desti l'essere dal dover essere

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è un piacere leggerti.annarella.

il 31/10/2009 alle 10:53

denoto che hai letto e commentato buona parte delle poesie scritte grazie

il 02/11/2009 alle 20:39