Tutto vibrò al ruggito del mostro
tanto che voragini s’affacciarono
quasi per ghermire mille anime
appesantite e lacerate dal terrore.
Non scrutate tra le macerie miei cari
e ricacciate le lacrime che ossidano
il cielo sopra di voi dove gli occhi
dovranno cercarci da oggi in poi.
Gli artigli di pietra nei nostri corpi
sono penetrati alla inutile ricerca
di quel che mai potranno predare
di quell’alito che con voi rimarrà.
SabyGRIZZLY 2009