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Pubblicata il 10/04/2009
Come un lampo silenziosa
scivolò un'ombra gelida
e ghermì una giovinetta
dalla lunga chioma nera.
Sollevando il dolce corpo,
noncurante del dolore,
nulla vide.... nulla udì,
sparì lesta... muta e fredda.
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una poesia semplice e bella , che scivola dolcemente

il 12/04/2009 alle 18:26

E' così, silenziosa, gelida e impassibile che giunge.
Ciao
helan

il 12/04/2009 alle 18:34

Grazie Antonia, sei gentile.
Ciao
ALEH

il 12/04/2009 alle 18:56

Infatti. Grazie della lettura e commento.
Un saluto
ALEH

il 12/04/2009 alle 18:57

Verosimile visione della morte descritta in modo dolce anche se nella sua reale crudezza. Versi ottonari di una musicalità incredibile che rendono più gradevole il soggetto. Un caro saluto. Giorgio

il 12/04/2009 alle 21:51

SEi molto generoso nel tuo commento, grazie.
Un caro saluto anche a te
ALEH

il 12/04/2009 alle 22:36

Descrizione perfetta di quella, che nella nostra vita, è il mistero che ci fa più paura,la morte, se non ci fosse l'attesa di un'altra vita eterna.BRAVO.Un saluto.T.

il 13/04/2009 alle 09:31

Infatti, è proprio la speranza della vita eterna che
ci fa avere un pò meno paura della morte.
Grazie del commento
Un saluto a te
ALEH

il 13/04/2009 alle 13:27