Vorrei credere ancora
nelle fole del buon tempo antico
raccontate da tenere nonnine
in fredde serate d'inverno
a noi che attenti e intenti
riscaldavamo mani illividite
sbucciando caldarroste
profumate di bosco
Il lupo cattivo?
Uno spauracchio da favola,
giungeva sempre il cacciatore buono
o la fata turchina
a uccidere i fantasmi.
I veri lupi
vivono acquattati all'ombra
non più coperti di pelame nero
indossano abiti griffati, toghe, alte uniformi,
rolex d'oro
il ghigno è incapsulato da resine al titanio
sorridono suadenti
Hanno artigli limati da esperte manicure
nelle morbide zampe, Montblanche da collezione,
firmano condanne senza appello.