PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/04/2009
Il giovane leone bianco
giaceva sulla riva.
Il rumore del mare
rimembrava la sua voce.
Nel silenzio gridava la voglia di vita
il suo sguardo
nella notte vibrava
come le stelle di cui è figlio.
Il nero pelo si illumina
di una vita che aveva dimenticato
nella prigione della città.
Giunge l'alba
giunge il sonno
arriva il meritato riposo.
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chissà, forse la mattina dopo le cose appariranno deiverse. Bella.

il 03/04/2009 alle 16:18

Una dolce senzazione di resa senza più voglia di combattere per rigenerarsi.

il 03/04/2009 alle 16:28