PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/04/2009
Le sue memorie
come il rumore del suo mare
gridavano sottovoce
sulla spiaggia solitaria.
supino osserva in silenzio
la sua amata
in quelle onde rivede tutta la sua vita
le sue donne
i suoi amici.
Uno strano senso di pace lo pervade
senza parole
come arreso
si ricorda della sua fragile ma veravigliosa esistenza.
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E, sempre, il mare è presente quando ci si sente soli, quando si ha bisogno di pace, di ricordare,
di raccontarsi...
Bella, mi piace...
Ciao
helan

il 02/04/2009 alle 18:23

scorre bene, bravo, bella bella; saluti ombra!

il 02/04/2009 alle 19:41

Molto intensa e intimistica come poesia.
Un autoritratto che restituisce l'immagine
del tuo essere interiore...
Saluti
Y

il 03/04/2009 alle 10:55