Cos'è questa Vita
è forse un continuo precipitare
nel vortice travolgente del Male,
nel crudo linguaggio della Conoscenza,
nella consunzione del Rimorso,
nella prigionia d'un corpo di fango
fino all'oscura profondità della MORTE.
Ma Tu
mi hai fatto scrivere col calamo
del DOLORE
sulla mente e sull'anima la luminosa
PAROLA
che soltanto noi due conosciamo
nel buio dei nostri silenzi,
nella forza disperata ed insistente
della mia preghiera:
Eternità.