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Pubblicata il 31/03/2009
Nel lento mutare
del tempo
avvampa
un’angoscia sottile
di silenzi
alti come muri d’ombra
e muti
come stagni fermi.
Speranza vana
e senza tempo
rincorre utopia
che si attanaglia
nei palpiti
di sogno
di un greve meriggio
che offusca gli ultimi raggi.
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Spesso l'angoscia è legata al silenzio, hai ragione,
specie quando questo è profondo.

Un abbraccio
helan

il 31/03/2009 alle 08:52

Grazie,Helan,della tua sempre attenta lettura.
Un abbraccio
Plotina

il 31/03/2009 alle 08:55

a volte il silenzio è oasi di quiete, ma quando è affiancato dall'ombra diventa vuoto e sofferenza...
e l'attesa è quello che rimane...
Un abbraccio
Axel

il 31/03/2009 alle 12:12

.....un'attesa,speriamo,carica di promesse......
Un abbraccio
Plotina

il 31/03/2009 alle 15:17
Jul

L'angoscia è un veleno silenzioso, non fa rumore ed avvelena l'anima, i tuoi silenzi li ascoltiamo intensamente.
Ciao, Giulia

il 31/03/2009 alle 16:06

Il vostro ascolto li addolcisce......
Un bacio
Plotina

il 31/03/2009 alle 16:55