in sogno alla rinfusa ho visto te
ed una donna madre terra grassa e sconcia
partorire di strazio lacerante un disonesto figlio
mortifero, l'uomo, in quella carne rossa
che rimastica Eros e poi putrida si volge in Thanatos
sotto il volger delle stelle, l'inutile rincorrersi delle stelle,
sfidò il primigenio caos
con vortici astrali separando i contrari
che scottano il fio della loro tracotanza
nei confronti dell'apeiron innominabile
(che già il nome è limitato sintatticamente)
mi spiego giovani?
non siate carne tremula e mortifera
ma biofera, alla biosfera porgete un segno
di un'azione buona
il nascere di un fiore
è rivoluzione celeste, Proxima Centauri
la stella più vicina piange
quando il fiore è calpestato e morto.