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Pubblicata il 29/03/2009
Nel lento mutare
del tempo
avvampa
un’angoscia sottile
di silenzi
alti come muri d’ombra
e muti
come stagni fermi.
Speranza vana
e senza tempo
rincorre utopia
che si attanaglia.
Stretta nei palpiti
di sogno
di un greve meriggio
che offusca gli ultimi raggi.
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Greve è il tuo dire
che si fa di sogno
e tenerezza infinite.

Molto bella.
Da rileggere più e più volte.

Un caro saluto.

il 30/03/2009 alle 16:43

Splendida! "Nel lento mutare
del tempo
avvampa
un’angoscia sottile
di silenzi
alti come muri d’ombra
e muti
come stagni fermi.
Bellissima strofa, immagini perfetta dell"inquietudine" dell'attesa, di sapere, di vivere...
Ciao
Ax

il 30/03/2009 alle 19:42

Fluisce splendidamente nella sua Grande Semplicità Espressiva.

il 30/03/2009 alle 20:50

Grazie,Vitale,sono lusingata dal tuo commento ed ho anche notato che le parole grande,semplicita'ed espressiva le hai scritto con le lettere maiuscole......
Un abbraccio
Plotina

il 30/03/2009 alle 21:03

I sogni sono la mia medicina piu'efficace.....e poi ,sai, ti sembrera' strano,ma ,molte volte, si sono trasformati in realta'.....E'vero....Credici!
Un abbraccio
Plotina

il 30/03/2009 alle 21:09

Sono veramente tanto felice che ti sia piaciuta....
Sono sempre molto lieta di avere i tuoi giudizi e grazie del passaggio.
Plotina

il 30/03/2009 alle 21:14

Adoro le metafore sulla "gravità"
che ci cala nella vita, e qui e lì
ne intravedo di molto efficaci.
Un abbraccio
Y

il 31/03/2009 alle 10:18

Grazie York,della sempre tua gradita presenza.
Un caro saluto
Plotina

il 31/03/2009 alle 15:44