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Pubblicata il 29/03/2009
e venne Takeshi, era quasi giorno oramai
pallido in volto quando aprii la porta
con gli occhi di ghiaccio di chi,
vedendo qualcosa non riusciva a raccontarla poi
niente di buono pensai tra me, mentre lui,
silente e turbato si avviava al portale
cercando in quei secondi di silenzio
di trovar le parole più concise,
era dai lui peraltro, per espormi i fatti.
- l'hanno beccata Cyro...
- non dirmi che
mi interruppe...
- si maledizione, quelli della zona, avranno di certo usato un segnalatore di traccia
- dio santo Takeshi siamo rovinati. cosa facciamo ora, molliamo tutto dai
- no Cyro, io resto..devo. non possiamo lasciarla in mano di quei quei bastardi!
- il tribunale la fara internare...
dissi pensando a quel che facevano a quelli internati, soprattutto quando avevano degli innesti illegali..
- andiamo a riprenderla..
fu quello che riuscii a dire, ed uscimmo di casa senza mai farci più ritorno.
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era dai lui peraltro, per espormi i fatti.

In questa frase non capisco il soggetto...

peccato davvero, è intrigante.

il 29/03/2009 alle 20:36

era da lui peraltro,di essere in grado di trovar sempre le parole più concise per esporre qualcosa, in questo caso un evento negativo

il 30/03/2009 alle 14:00