L'ho riletta più volte...
è una poesia difficile, perché molto densa
e molto concettuale.
Filosofeggiante oserei dire..
Ma decisamente molto bella.
Vi ho ritrovato tanti alti riferimenti intellettuali.
I miei complimenti dunque.
Una prova decisamente difficile
portata a termine in maniera mirabile.
Omaggi furiosi,
Madame Demonia.
Furiosa Madame Demonia,
il tuo sforzo di lettura era inevitabile.
E' un testo fitto di immagini,
di riferimenti a molti quadri,
quasi tutti del Bosch.
Non le ho partorite io con la mia immaginazione,
ma ho voluto dare un ritratto dell'uomo moderno,
che poi è l'uomo di sempre in una visione grottesca.
Ti ringrazio per la bontà dei tuoi commenti
Un abbraccio
Il conte Yorck
E' una poesia di un certo spessore, che solo tu potevi affrontare, con delle tematiche forti.
Un concentrato di pensieri che mi sono piaciuti , specialmente nella prima parte. Comunque è da
leggere più volte e con calma per capirne il vero significato.
I miei complimenti, sempre bravo.
Un abbraccio
helan
Grazie mille cara helan.
Il tuo commento m'è cosa gradita.
Non vedi anche un po' tu che l'uomo è così?
Un abbraccio
Y
Mi piace molto la visione grottesca dell'uomo
e mi piace molto il Bosh,
uno dei primi artisti ad essermi piaciuto tanto.
Penso che tu l'abbia colto
in modo molto azzaeccato.
Ancora bravo.
In effetti devo rionoscere che questa poesia,
composta con versi che ritengo di discreta fattura,
è molto visiva, a tal punto che mi rifaccio
quasi completamente a dei paritcolari dei quadri
del Bosch, e ad una visione schopenhaueriana
della vita, degli uomini e del mondo.
Forse sono stato troppo brutale nel dire:
"Ecco, l'uomo è questo, e il suo mondo è l'inferno!"
Ma a volte, per qualcuno. è proprio così...
Se non è piaciuta la rivedrò in alcuni punti..
Ai miei cari lettori e colleghi
Yorck
La nostra sintonia nei gusti mi rincuora,
ma non sono proprio sicuro di aver fatto
un buon lavoro. Tuttavia mi basta la tua sopravvalutata opinione per convincermi
che quetsa poesia, in parte, sia riuscita.
Grazie sempre Madame Demonia
A prestissimo
Y
Tu lo sai che ho un difetto tremendo...mi limito a constatare che scegli il latino per dare più "vis".
E' una scelta di provocazione,
nel caso di questa poesia..
Esiste una autobiografia di Nietzsche
intitolata così, perché lui si considerava
un Uomo con la U maiuscola.
Io ho scelto questo titolo che per calcare
la differenza fra l'ecce homo dei vangeli,
e l'ecce homo visto da un punto di vista
tragico con uno scenario quasi dantesco.
Mi limito a dirti questo anche io,
ma potrei parlarti molto di questa poesia,
molto meditata e costruita su una struttura
archtettonica di non semplice leggibilità.
Comunque grazie del commento.
E' sempre meglio dell'indifferenza.
A presto
Y
rabbia rabbia rabbia... quanta? Hai scritto e descritto, un pò complicata ma sempre scritta con maestria... a presto luna
Rabbia, ne ho una riserva infinita.
Ma anche di amore e di molti altri sentimenti
e passioni la riserva non scarseggia..
Ti mando un fiore cara Luna
Y
a volte il grande amore è come una grande bestemmia un grande caos nel mistero del tutto e del nulla...hai fatto benissimo a nominare il dipinto di Jeronimun Bosch così denso e fitto di figure che non si sa mai bene cosa siano, certo visioni dilate dall'odio che può essere forma concettuale dell'amore.
Mi è molto piaciuta, a volte è come se scrivendo ci si volesse sbarazzare dei fantasmi della mente...
qui si che ci vuole il mio salutino...serenità, he he he
Leggo solo ora il tuo gradevle commento,
di cui ti ringrazio. Questa è una poesia
penso per pochi...pochi eletti :-)..
Serenità anche a te cara Lunaa
Un abbraccio
Y
Poesia di indubbio spessore...
Ricercata, intensa, autentica...
Complimenti davvero.
Luca