lungi da me la violenza ,
faretra su spalla dolente vuota
le frecce scomparse ,poco importa ,
mi hai detto tempo lontano maschiaccio,
ne ho negli occhi l'eco ,ricordati per sempre tuo amico,
dono da cui traggo esempio ,
sul pugno
quel sasso che rendeva duro il passo,
adesso trasformo in pietra, m'appoggio alla tua spalla,
pronta al lancio
difendo
il mio cuore e la musa
dall'ipocrita ombra, sai
stasera
riassumo in un verso
io adoro l'amicizia losai
ne cullo teneramente la nascita
aquila vigile
la proteggo nella crescita,
chi osa
sparger letame
ha piedi di porco,
che dici ,mi aiuti
tira forte l'elastico
tu hai esperienza
io miro
tu fai centro.