PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/03/2009
Nido di sassi e sterpi un ampio torrente in secca
incontro alla foce - filo d'acqua in navigare felice -
si colma di verde, in un mare dalle fitte schiume rifiorite
fioccaggine crespa e nevosa, s'aggroviglia.

Lontane le case, incastrate fra i veleggi.

Squassando pallide tamerici che furono rosate
il marino geme musicalità trasparenti di fini sabbie marmoree,
s'estende oltre quei varchi e s'inerpica tra i botri, contorto
fra i pini in un garbuglìo di rovi.

Giallo, un ardere di mimosa esplode in gridi
mentre lascia gli istanti futuri senza traccia
asprigni in su dal mare.

Bocca di Magra-foce-
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Ci manca solo una sirena e il quadro è completo
:-)))
Che scemo. Quella è dietro i versi e gorgheggia al chiaro di luna.
Un grrrrrande inchino aguzzando l'udito per non perdere nemmeno una nota,
Cesare

il 27/03/2009 alle 09:57

Montaliana in assonanza Dantesca (serpi/sterpi) l'incipit.
Inoltre odo vagamente nella parte centrale un mix di pioggie in pineti di dannunziata memoria e tecnicismi pascoliani nell'indovinare l'erbe!

Adorabile dall'inizio alla fine

smack
liz

il 27/03/2009 alle 10:16

una descrizione pittorica e lirica di grandissimo livello, le tue pennellate artistiche mi hanno molto colpito.
Un abbraccio
Ax

il 27/03/2009 alle 10:16

Il mono in cui descrivi la natura,
sin nei suoi meandri più riposti,
è di una sottigliezza fragrante
che ogni volta respiro a polmoni pieni.
Sei una brava compositrice,
ma anche un'attenta ai particolari
che sfuggono ai più..
Molto bella
Ti sorrido
Y

il 27/03/2009 alle 10:41

all'orso più galante che ci sia voglio regalare una sirena nella poesia
la metto sugli scogli del molo e sorridendo
e scodinzolando ( oddio, ma le lische della pinna sirenale,potranno scodinzolare?)
la farò con dolcissimo canto vocalizzare
finchè il povero orso negli scogli si andrà a infilzare

hahahahha Luna degenere! a un caro amico non si fanno queste cose?!,ma sai la sirena che mi ci è scappata è Lorelay, ed è noto che quella nell'oro dei Nibelunghi sempre combina guai!
beh, avevo-come sempre-voglia di scherzare!
buon fine settimana Cè

il 27/03/2009 alle 11:33

oqquanti Poeti mi ci hai infilato nel tuo commento!!! ha ha ha sembra una Antologia! ma è tutta gente sana e giusta, e mi ci garba un sacco e una sporta!
smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
fe-Liz dia

il 27/03/2009 alle 11:39

che dire al mio samurai preferito? solo che non mi sembra neppure di avere scritto una poesia tanto erano evidenti le immagini che avevo sott'occhio.E' una delle zone a me più care e una delle mie passeggiate preferite nei giorni in cui è silenziosa e non vi si accalcano turisti.
Ti auguro un sereno week

il 27/03/2009 alle 11:41

inanzi tutto ti ringrazio delle belle parole a cui sono oltremodo sensibile, po per l'attenzione ai particolari credo che mi arrivi dalla grande passione che ho della botanica edella ricerca per arricchire il mio abbastanza notevole erbolario, non perdo mai occasione di cercare ovunque mi trovi e questo mi fa forse essere parte integrante degli splendori vegeto-naturali.
Spero che ritroverai presto la conversazione con la tua dose di serenità. a un poeta con mille occhi non può essere difficile
:-))

il 27/03/2009 alle 11:50

E' bello ritrovarli
fan parte di noi
e noi di loro

Bello leggerti, l'anima si sazia... e poi ne chiede ancora..
una buona domenica

smack
liz

il 27/03/2009 alle 12:06
Jul

Ho fatto una magnifica passeggiata insieme a te ed ho scoperto tamerici riciclate dalla tua maestri di poetessa geniale e romantica!
l'ape di Magra-delta

il 27/03/2009 alle 15:57

Una scenografia molto pittorica, particolareggiata
ed esplosiva.
Molto gradita.
Ciao
helan

il 27/03/2009 alle 18:25

..colori d'immagini che scuotono l'anima..

il 27/03/2009 alle 23:47

sei una gentilissima colomba in volo di dolcezze
fe-Liz dia

il 28/03/2009 alle 09:57

ora le tamerici in cima alla foce di bocca di Magra sono come le definì D'Annunzio -scagliose ed irte- esse sono un frangivento ideale quando soffia il vento di mare a protezione della costiera e sul mio litorale nella maggioranza cstituito la spiagge larghe e piatte senza ce ne sono tantissime ma a fine primavera le sue foglie aghiformi diventano una nuvola rosa di magnifico impatto per losguardo, quando ho scritto il mio pensier invece era a fine febbraio e potevo solo conservarne il ricordo, in compenso esplodevano in giallo i fuochi della mimosa, eccp una visione più ampia all'apetta,che se passa da qualle parti farebbe bene a svolazzarci
buon fine settimana, cara

il 28/03/2009 alle 10:04

grazie, carissima anche a me graditissimo il tuo passaggio
serenità

il 28/03/2009 alle 10:05

tutto merito dello splendora dei nostri bellissimi litorali!
grazie , felice giornata

il 28/03/2009 alle 10:06

uno splendido affresco di parole e di sottilissime filosofie

il 05/04/2009 alle 22:29

merci bien!

il 06/04/2009 alle 16:54