Sei tutto quello che non posso
raccontare. Una stella
caduta in un pozzo di fango
e murata viva. Una musica
di fuoco e rugiada mischiati
al sangue dentro. L’effimera
vissuta tra colori d'ignoto
sorvolando ogni grigio.
Forse si poserà sul filo
spinato in un angolo
feroce del mondo,
oppure su una mano
aperta rosa d'essenze
in ascolto e aiuto, a darsi.
Germoglio di un istante
riflesso nello scrigno
dei tuoi occhi brillanti
di nera luce sorgiva.
Rompendo ogni distanza
in caldi frantumi celesti.