PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/03/2009
Mi nutro di pane lacrime e rose
per sfamare digiuni d’amore
e restare tra i viventi
senza troppe spine negli occhi.

"Le lacrime sono il mio pane
notte e giorno" e
senza di te, amore,
disconosco significanze di sorrisi.

Vorrei chiederlo alle nuvole d’agosto,
ai cespugli di corallo degli abissi…
alle nuvole guanciali di sospiri...
alle stelle compagne d’illusioni...

In questa notte
così violenta di desiderio
così azzurra di sogni
così nera d’illusioni

vorrei sostare su una panchina di nuvole
per narrarti le cose
che non ho mai detto
nemmeno al mio cuore gitano.

Vorrei sfogliare la rosa
che appassisce di lacrime e silenzi,
vorrei guardarti negli occhi
e raggiungerti ovunque tu sia,
cercarti in ogni latitudine
fino agli estremi confini della ragione.


Sciolgo i miei brividi
in catini di vetro
trasparenti come lacrime,
taglienti come lame di luna,
spinosi come rovi senza frutti,
né fiori, né sospiri, né baci, né deliri.


Ma tu soccorrimi, amico,
donami briciole di sogni,
strofe di poesia infinita,
lacrime dolci di miele d’acacia,
bocconi d’assenzio e acqua di rose...


Toccami l’anima, sfiorami il viso,
senti, che dolci le lacrime di marzo
sono gioielli di quarzo
per chi ne vorrà.

Non negarmi i tuoi sogni
buia notte!
domani avrò fame di stelle
e mi nutrirò di sospiri.

Questa notte sfoglierò
pagine d’ombra
in attesa di sognare
albe di rugiada.

Qui e Ora voglio restare
abbracciata alla notte
per farmi addormentare…

Domani sarò certo un altro giorno!
Mi toccherà nuovamente vivere…
Mi toccherà di nuovo indossare
una sottana di spine orfane rose…

ieri..ore 23
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Lacrime come pane giornaliero e continuare a
vivere nel suo ricordo, nella sua mancanza.
E' tutta bella questa tua poesia piena di malinconia.

Un caro saluto
helan

il 26/03/2009 alle 13:31

ma come potrà resisterti colui per il quale hai scritto questi splendidi versi?voglio vederti ornata di una sottana di petali di rose,dove le spine si sono eclissate per la vergogna di essere così puntute!
baci
lilli

il 26/03/2009 alle 14:07

poesia ispiratrice che invoca ciò che si desidera con tutta la spontaneità che abbraccia forte sentimento goduto nell'orto della vita che domani ancora ti sorriderà

ciao
Giovanni

il 26/03/2009 alle 14:24

una bella dieta, non c'è che dire !
:-))

il 26/03/2009 alle 16:06

Non so....,avverto un qualcosa di diverso dal tuo stile.....non so dirti esattamente cosa....
ma sempre bella.
Ciao
Plotina

il 27/03/2009 alle 00:27

in effetti è il frutto di una cordata poetica fatta su facebook con amici....ho riportato solo i miei interventi altrimenti sarebbe stata kilometrica,
brava, hai fiuto.

il 27/03/2009 alle 09:48

finchè l'orto della vita produrrà emozioni
avrò di chè vivere..

il 28/03/2009 alle 07:16

per aver unito "pezzi" di interventi tuoi la poesia ha comunque una struttura interna.
Mi unisco ai complimenti, sai farmi sognare!
Brava voto *****

il 28/03/2009 alle 07:25

grazie cara, certo è un modo di far poesia che esula dal componimento su base ispirativa, in questo concorre una familiarità con la parola e l'empatia con coloro con i quali si scrive...

un caro saluto,
anna

il 28/03/2009 alle 07:59