PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/03/2009
E' freddo anche l'oggi
l'antico sole declamato
indossa abito d'inverno

sferraglio le mie ossa
verso nord
lasciando i colli
preda delle nevi

vorrei dormire
vagare occhi chiusi
in preda al mare

ma è forte lo stridìo delle rotaie
quasi sofferto
grida all'insofferenza

vede la differenza
della sua pelle nera
e mentre sale

incuba speranze

......................................

Sono sospeso tra il limbo
della terra
ed il silenzio
di una freccia rossa

che naviga sospesa
TAVTAC
insidia le montagne

si culla accanto ai fiumi
e vola
ali d'uccello in libertà

questa è la notte
e leggo tra le luci
scoraggiate

quel filo di speranza
quasi pietà
per il mio sud

che ancora aspetta
le due velocità
code abbattute

attende quasi invano
d'alzarsi in piedi
e camminare solo
lontano

da quel lontano nord
che finge di lodare le stagioni
spingendo verso il basso

quasi amputando in due
per non morire
uno stivale a sud

la sua cancrena
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

è struggente, hai detto tutto tu, magistralmente, non posso che essere triste con te, ma applaudire al poeta!

il 26/03/2009 alle 16:09