no caro ,faccio come i bimbi ,mi chiudo le orecchie ,non ascolto ,l'ultima che diamine ,anche ieri c'erà l'ultimo raggio di quel tramonto ,che freddo quando il sole scompare ,ci frizioniamo il cuore con la luce della luna che ne conserva l'impronta ,ma di un cuore no non c'è il tramonto ,perciò ,io vado a leggermi sempre se voglio ,le tue poesie ,sai sono prepotente ,a me i versi di certi poeti fan carica ,come il sole al mattino quando s'affaccia e mi guarda ,hai visto come è stato avaro questo inverno ,si è nascosto per giorni e giorni sotto coltre ,ero con lui inca...ta,ma nel mio cuore sapevo che giocava a nascondersi ma era presente ,perciò anche sotto pelli di brividi scossesi sente furente un battito ,lo sai qualcuno mi accusa che non con tutti son prolissa di commenti ,ma io sono fiume e se mi fermo ad ammirare un paesaggio vuol dire che è infinito ,e lo faccio e basta ,un abbraccio grande,cate
anche io faccio come Cate...mi scuso se non ti ho NOTATO prima, quando forse avevi bisogno di uno sguardo, di un sorriso, di un commento..e non ho saputo dartelo. No, non vorrei proprio che questa fosse la tua ultima poesia...mi perdoni ?
e poi, fammi vedere queste rughe,dove stanno???
vieni vicino che te le stiro un pò...con un buon massaggino rilassante e idratante...
mentre scambiamo pareri sul nostro comune amore: la poesia.
con affetto. anna
non ti conoscevo, mi ha molto colpito questa tua , spero, non ultima poesia, hai riassunto in pochi versi un percorso, il percorso comune degli uomini, ma quelli che hai scritto e scriverai non saranno inutili versi, finchè si è in grado di esprimere ancora emozioni vale ancora la pena di sfidare il mondo spietato.LE rughe sono solo l'interpunzione di una vita intrecciata di gioie e dolori:-)
ciao
lilli
I versi scaturiti da un'anima come la tua non possono esser definiti inutili. Essi sono lì a testimoniare che mai vuoto ci può essere in una casa dalle vetrate rivolte al sole che nasceva ogni giorno col tuo sorriso.
Che succede amico mio?
Un grrrrrrrande abbraccio
Cesare
ciao se uno calpesta il verde prato ci si sveglia malconci,e ne scaturisce quasi un voltastomaco verso gli altri ,è difficile dimenticare e forse non si riesce mai del tutto ,ma di questa tua prova fanne un buon utilizzo ,dona come sai fare l'esperienza condita di quel tuo sano gustodi vedere le cose con amore,l'onda per quanto figlia di tsunami ti ha riportato a riva,dagli retta poeta,un abbraccio cate
Ti capisco e penso che ci si senta derubati della propria anima trovando divelti i cancelli del tuo sentire.
Il tolto avrà sempre il sapore del violato, ma spero che la serenità ritorni e con essa la voglia di dispensare il tuo smile.
Un grrrrrande abbraccio
Cesare